UnDeR the StarRy Sky

una finestra sospesa tra le nuvole e le stelle

GaLaCtiC!

A volte ho la sensazione che la fisica sia la casalinga della natura.
Si occupa di fare pulizia, mettere in ordine, etichettare ogni aspetto della natura e posizionare correttamente ogni fenomeno all'interno dello scomparto giusto. Tiene i conti della casa, ripartisce i contributi tra i diversi principi, toglie polvere dagli angoli e fa luce nei luoghi più bui.

In realtà, al di là delle complicazioni più o meno evidenti, e dei troppi pregiudizi, la fisica si basa su concetti estremamente semplici, intuitivi.

L'Universo, ad esempio, è un sistema economico, che cerca di ottenere sempre le massime prestazioni ai minimi costi - in gergo tecnico potremo dire che l'Universo è un sistema molto entropico.

Questo è evidente nella vita di tutti giorni, una moneta che ci cade dalla tasca finisce a terra, e bisogna fare uno sforzo per riprenderla, proprio perché per la moneta essere a terra, o nel tombino, o giù nella fogna, o sul fondo del mare, significa trovarsi a un livello via via più basso di energia.
Uno dei concetti di base della fisica è che ogni cosa evolve per minimizzare la propria energia.

E' un concetto che guida la storia delle stelle, che possono essere viste come dei poderosi motori in grado di trasformare materia in energia, che vivono in un delicato equilibrio, per garantirsi la massima efficienza.

E' un concetto che vale perfino per le galassie - sistemi gravitazionali che arrivano a contenere fino a 100 miliardi di stelle come il Sole, nonostante si tratti di oggetti celesti completamente differenti e nonostante l'Universo ce ne mostri una così pittoresca varietà.

E allora le galassie sono gli strumenti con cui l'Universo intero riesce a consumare la propria massa per produrre energia - produrre energia vuol dire dissiparla, e quindi portarsi allo stato di energia più basso disponibile.



Le galassie possono essere di forma ellittica, se nascono dal collasso simmetrico di stelle già formate,
o a spirale, se invece nascono dal collasso non dissipativo del gas, che poi darà luogo a delle intense fornaci di creazione stellare:


In entrambi i casi la forma della galassia dipende dalla sua capacità di perdere energia nel momento in cui nasce, e dal bisogno costante che l'energia in avanzo immagazzinata al suo interno possa pian piano essere rilasciata. Perfino una forma così complicata, come i bracci della spirale, è dovuta all'esigenza della galassia di trascinare gas verso la periferia, in modo da liberare l'energia intrappolata durante l'epoca di formazione.

Ma allora perché tanta meravigliosa varietà, perchè nessuna galassia ha la forma di un'altra? Perchè la loro vita è movimentata, le galassie si incontrano, urtano, danzano, si fondono ...





... ognuna ha la propria storia individuale, un suo racconto.

E il coro delle loro voci ci dice chi siamo.







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