UnDeR the StarRy Sky

una finestra sospesa tra le nuvole e le stelle

"Che senso avrebbe il nostro lavoro se gli uomini non potessero essere felici?"

sarà difficile, questa volta, trovare le parole.
Vivo ormai in un mondo con due soli, una luna e uno specchio. E stelle infinite.



di sera, un geranio

"ora lui è come la fragranza di un’erba che si va sciogliendo in questo respiro, vapore ancora sensibile che si dirada e vanisce, ma senza finire, senz’aver piú nulla vicino; sì, forse un dolore; ma se può far tanto ancora di pensarlo, è già lontano, senza piú tempo, nella tristezza infinita d’una così vana eternità. Una cosa, consistere ancora in una cosa, che sia pur quasi niente, una pietra. O anche un fiore che duri poco: ecco, questo geranio...


– Oh guarda giú, nel giardino, quel geranio rosso. Come s’accende! Perchè?

Di sera, qualche volta, nei giardini s’accende così, improvvisamente, qualche fiore; e nessuno sa spiegarsene la ragione."

... GRUB, TI MALEDICO

Non ho la forza


di morire forte

e non mi resta che morire piano
un giorno alla volta

e vivere quel che ne resta.



queste le considerazioni quando:
- devi consegnare una tesina importante a cui hai lavorato per 15 giorni e mentre finisci di impaginare la bibliografia ti crasha il sistema operativo eliminando tutti i dati
- devi girare per casa con secchio e lisoform perchè la gatta scambia ogni mobile per la sua lettiera
-devi svegliarti ogni 20 minuti per l'effetto tachicardia da ansia, caldo, esercito di zanzare

parole d'estate

AMO IL PEZZO DI TERRA CHE SEI

I tuoi GRANDI OCCHI son la luce che posseggo
delle COSTELLAZIONI sconfitte,


la TUA PELLE PALPITA come le strade
che percorre la meteora nella pioggia.

Di tanta LUNA furono per me i tuoi FIANCHI,


di tutto il SOLE la tua BOCCA profonda e la sua DELIZIA,

di tanta luce ardente come miele nell'ombra

il tuo CUORE ARSO da lunghi raggi rossi,



e così percorro il fuoco della tua forma baciandoti,


piccola e PLANETARIA, colomba e GEOGRAFIA



P.Neruda

giorni di cuore amaro.

si sono aperte le magnolie, grumi di candore
nel verde libidinoso delle grasse foglie
e il mio gelsomino tardivo,
con le sue stelle puntate al cielo,
e il profumo d'altrove.


L'altrove dove una volta correvo tra le braccia di ricordi d'amore.

il compimento della bellezza.



e il residuo del tempo
fuori dal tempo:

il cielo più azzurro di ieri
- il sole invincibile rischiara la mente -
e un sogno a illuminare l'anima.




l'eternità esiste. Ma dura pochi istanti.

bLoG Di

bLoG Di