UnDeR the StarRy Sky

una finestra sospesa tra le nuvole e le stelle

DraMa FeVer

Visto che ormai è di dominio pubblico, esco allo scoperto: sono una fan dei dramma tv, e per di più, di quelli orientali!
Non posso farci niente, ho sviluppato una grave dipendenza. Si tratta di idol drama in cui personaggi popolari del mondo orientale interpretano storie tratte dalla letteratura locale, e, in special modo, dai fumetti (manga). Dal momento che amo gli shojo manga, tutti i drama che ho visto sono "romance". Ma come si finisce a guardare una cosa del genere (in lingua originale e sottotitoli in inglese)??
qualche tempo fa ho postato sul blog un video di una serie intitolata Glass Mask. Da bambina ho amato profondamente la serie animata basata sul manga, e non ho saputo resistere all'idea di rivivere la storia attraverso degli attori in carne ed ossa (tra l'altro il fumetto, iniziato negli anni 80, è ancora in pubblicazione!). Infatti è stata la prima che ho visto e forse, a tutt'ora, la migliore.
Andando su www.asianrice.tv c'è una scelta davvero immensa, e guardandone varie mi sono fatta delle idee generali.

Innazitutto quelle giapponesi tendono ad essere incredibilmente patetiche e deprimenti, completamente fuori dalla realtà. Quelle taiwanesi sono in generale più leggere, fatte meglio, appassionate e divertenti. Ma il vocabolario di ogni dialogo è ristretto a una trentina di parole /mi piaci/tieni duro/perchè?/aspetta/è davvero questo che pensi di me?/ un cuore sincero ..., con un gusto masochista per il patetico andante ( della serie "quando pensi che non possa andare peggio, succede qualcosa di ancora più orribile e surreale", tipo amnesie, malattie mortali istantanee, improvvise apparizioni di parenti sconosciuti - no, non è beautiful) e un forte maschilismo con tratti perfino di razzismo.

La trama è quasi sempre la stessa: un ragazzo "cattivo" viene conquistato dalla bontà d'animo di una ragazza che si innamora di lui intuendo il suo lato buono e che deve superare tutta una serie di ostacoli infiniti - perchè è stupida, o povera, o sfigata o tutte e 3 - per realizzare il suo sogno d'amore - mentre il ragazzo generalmente scopre che lavoro vuole fare e diventa un "uomo". Possono cambiare le ambientazioni: il mondo della moda, la musica classica, il basket professionale ... ma il succo è sempre quello
Insomma non è che venga scandagliata l'insondabilità dell'animo umano.

Questa è la trama di It started with a kiss, drama tawainese tratto dall'anime Itazura Na Kiss, in cui un super intelligente e affascinante ragazzo viene catturato da una stupida happy - go - lucky ragazzina, che combina solo disastri. Al di là dell'aspetto comico, che sfocia persino nel ridicolo e nell'irritante
- anche se non ho potuto evitare di schiattarmi dalle risate vedendo il video del matrimonio - ho trovato la II serie, che racconta i primi 7 anni della loro vita coniugale, davvero deliziosa. Non ci sono eventi catastrofici, ma ho trovato una piacevole delicatezza nella descrizione di un amore che progredisce ogni giorno.
A pari merito metto My queen, in cui i ruoli sembrano inizialmente capovolti. E' la storia di una donna in carriera di 33 anni, dinamica e autosufficiente, che finisce con l'innamorarsi di un ragazzo di 26 anni. La storia ha degli aspetti moderni interessanti, alla sex and the city, ma finisce per diventare la solita solfa verso la fine. Carino anche Fated to love you, specialmente la parte in cui la protagonista, una ragazza così insicura da essere per tutti l'equivalente di un post it, cioè un'usa e getta, va ad hong kong da sola e prova a modificare gli aspetti che più odia di sè ... scoprendo però, alla fine, di non poter davvero cambiare.
Vince la versione Giapponese per Boys before flowers, - dal manga Hana Yori Dango - invece, che è più allegra e simpatica - e l'episodio finale è davvero dolcissimo :) - di quella taiwanese in cui, anche se c'è maggiore fedeltà al manga - si raggiunge davvero il top del patetico con la perdita di memoria di Dao Ming Si nella II serie. Insostenibile!

Ma allora perchè guardarli? bè, innanzitutto, è intrattenimento, e , in questo campo, ognuno ha i suoi gusti. D'altra parte una storia semplice, facilmente prevedibile dall'inizio, risulta estremamente riposante, accattivante. Questo è alla base anche delle fiction televisive italiane, non è una scoperta.

La verità è che non sono così disprezzabili, perchè anche se in modo monotono o naive, sono storie che concernono l'esistenza umana e i suoi problemi basilari: il significato della vita, la morte, l'amore, la famiglia, il rapporto con gli altri.
Non sono così ingenua da credere che i valori trasmessi sono realmente quelli delle società che producono i drama, ma sono sicuramente i valori che vogliono proporre, i valori che appartengono alla loro cultura popolare. Altrimenti, non avrebbero tanto successo ( in asia i protagonisti sono dei veri e propri idoli).

C'è un forte incitamento ad affrontare le difficoltà della vita, a costruirsi un cammino basato sul proprio desiderio di realizzarsi, un desiderio che viene vissuto in maniera non egoistica ma nel rispetto delle persone che lo rendono possibile attraverso il loro sostengo e il loro affetto. Nonostante il gusto per il patetico, il messaggio è positivo.

Qualche volta, sono belle anche le musiche








...se uno non ha problemi di diabete :p



1 commenti:

Laura 30 dicembre 2009 alle ore 04:52  

Un link per dimostrare che non sono l'unica fuori di testa :)

http://joanna890612.blogspot.com/2009/01/review-it-started-with-kiss-they-kiss.html

bLoG Di

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