UnDeR the StarRy Sky

una finestra sospesa tra le nuvole e le stelle

EpOpEa deLla SpeSa. Un deus Ex MACHINA

                    ......il deus machina,

che è proprio la macchina,
anzi l'auto,
anzi, L'AUTO,
la POLLAUTO,
dà tutto un nuovo spessore all'esperienza della spesa.
Vai lì con comodo alle 14, quando il sole picchia fortissimo - tanto hai l'aria condizionata - il supermercato deserto, le casse solo per te...
Paradiso fatto discount, una cosa inenarrabile.
Ti puoi permettere di guardare le offerte speciali, puoi comprare i pacchi risparmi, quelle scorte che ti durano tre mesi pagate due lire...un sogno, un idillio.
Ti attracchi al carrello libero, pattini morbidamente tra le corsie e anche se per l'ennesima volta hanno rispostato tutte le insegne perchè nel frattempo il gs è passato a ipermercati carrefour gs e ti hanno cambiato tutti i cartellini, sei felice. Nessuno ti pressa, il campo è tuo.
Puoi perfino andare al bancone senza prendere  il bigliettino.
Puoi selezionare il prodotto con la data di scadenza più lontana.
E i buchi ... I buchi, quei vuoti misteriosi negli scaffali dove sicuramente una volta c'era il prodotto che avevi sempre sognato, anzi, quello per cui eri sceso apposta a fare la spesa... I buchi non esistono più, gli scaffali sono popolati da cose che nemmeno ti immaginavi esistessero, cannelloni ripieni, sughi ai pesti delicati, pentolame bialetti a 2 euro...
Certo, perchè ora tu fai parte dell'elite, non sei più lo sfigato che deve fare 500 metri con 2 tonnellate di buste che ti scavano le mani, non devi aspettare le 3 ore di sabato pomeriggio per poter fare la spesa. Ci perdi dieci minuti, volendo, potresti andarci tutti giorni, perchè sei sopra gli altri, sei il Dio del Supermercato.
E non se tu ad aspettare 3 ore perchè quello avanti a te ha fatto le provviste per 3 anni con i buoni pasto, sei tu quello avanti, quello che caccia il blocchetto invece dei soldi, quello che imbusta con comodo mentre il cassiere timbra e rimette la spesa nel carrello.
Sei tu che porti il carrello scivolando dritto fino al portabagagli dell'auto. Sei tu che hai perso in tutto 40 minuti e non devi nemmeno pagare il parcheggio.
Sei tu che torni a casa riposato neanche fossi andato alle terme.
... O almeno questo pensi quando lascia il Gs,  felice e soddisfatto.

Dopodicchè torni a casa, fai il giro della piazza, ma non c'è un posto...nemmeno in doppia fila. Per lasciare in sosta l'auto dovresti far spostare gli alberi. Fai un nuovo giro, ma non c'è posto.
Fai ancora il giro, e poi il giro ...e alla fine un posto lo trovi, sì, ma a 1500 m da casa tua.
Meno male che ora hai la macchina, ora sì che è tutto cambiato... invece di 500 metri con due buste, ne fai 1500 con 10 !

bLoG Di

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