UnDeR the StarRy Sky

una finestra sospesa tra le nuvole e le stelle

SoGnO

sogni, sogni, sogni ... quanto si abusa di questa parola. Una parola decisamente da merchandising.


Una volta era una parola pregevole, usata dai poeti.

"siamo della stessa sostanza dei sogni", diceva Shaekespere. "La vida es sueno", diceva Calderon de la Barca.

Ricordo quando divoravo tutte le tragedie della libreria dei classici mondadori, passando dall'uno a l'altro, e scoprendo la profondità del teatro su un foglio di carta 2D. Ero davvero piccola quando ho letto per la prima volta l'amleto - potrei essere rinchiuso nel guscio di una noce e sentirmi il re dello spazio infinito! - e sogno di una notte di mezza estate - e se noi ombre vi abbiamo offeso, potete fingere di aver dormito...
Ombre e sogni sono sinonimi, per i poeti. Perchè loro ci dicono che la nostra esistenza non è che una vaga, mera comparsata sul palcoscenico del mondo, che le nostre azioni e i nostri pensieri, le nostre ambizioni e gli egoismi, sono come catene che tentano di legare l'inconsistente.

Ma oggi, cosa sono i sogni? Sono la voglia di fare il cantante, di diventare modella. O fare lo scrittore, o riempirsi di soldi da far crepare di invidia. La parola sogno è quella della sigla di amici (anche se quest'anno è cambiata) nella società di oggi. Perchè, se ci pensate, è facile inquadrare così una vita. Insegui il tuo sogno, sarai felice. Così ci insegnano le commedie americane.

Ma non si può davvero dare alla vita un valore così misero. Non si può inseguire il sogno. Il sogno è altrove.
La vita ha bisogno di un nutrimento costante, dell'ideale. E' quello il valore della vita, da tutelare e conservare oltre gli egoismi e le barbarie di questa società "civile".
"Go ahead, no matter what" non è un valore.
Ci vogliono valori nuovi, diceva vittorini. 50 anni dopo, è ancora vero.

Non credo al sogno americano. Voglio credere all'ideale.
Altrimenti resta solo quello che diceva Leopardi:
"fango e noia è la vita, altro mai nulla".



***********************

e l'amore? Unica causa degna di vita, diceva sempre Leopardi.


bLoG Di

bLoG Di