dov'è finito il mare? dov'è la ghiaia arroventata dal sole, i nostri sorrisi salmastri, il fruscio insistente delle onde?
La costiera serpeggia tra i buganville in fiore e gli oleandri color pesca, contrasto abbagliante contro l'azzurro cielo. Respiro l'ombra e annuso la riga del mare lontano, mentre la mia anima rinasce e comincia una danza segreta.
Non sono che me, immersa in queste acque color edera, mentre nuoto appena tra i banchi di pesciolini argentati. Sento le loro boccucce cercare i miei piedi, e sprofondo ancora in quel vivere senza pensiero, in quell'esistere che basta a se stesso.
La pelle formicola come se solo irrorata dal sole potesse finalmente vivere.
Una nuvola bianca corre verso la cresta più alta che scorgo dal mare, si frantuma e svapora, come dita di nebbia.
Un gabbiano sfiora con l'ala il mio sguardo, il mio sguardo è un gabbiano, lascia la terra e si innalza come un pennacchio bianco tra gli infiniti orizzonti del mare.
Cosa ci faccio su quello scoglio? cerco di acchiappare un granchietto marrone, sfiorando con le dita un pesce di scoglio intrappolato in un piccolo bacino.
Ma no, ecco, sono gabbiano, e pesce, e granchio. Mi arrampico e salto, l'acqua è come sempre amica, sorella, mi abbraccia e mi porta a incontrare un suo nuovo segreto.
Apro gli occhi. Dov'è finito il mare? E noi?
unDeR the Sea
Pubblicato da
Laura
martedì 23 giugno 2009
Etichette: mysky
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