Il blog giace un po' in disparte, mite osservatore nell'angolo della coscienza.
Troppe cose troppo importanti, in questo periodo.
Il mio conto alla rovescia scandisce gli esami.
Il mio tempo libero dedicato al linguaggio di programmazione di turno.
Ma non mancano momenti felici, festeggiamenti, incontri.
In questa pausa di un mese tante ricorrenze, il mio compleanno, il primo anno insieme, la pasqua, la festa della libertà...
E così mi sono ritagliata un weekend di spensieratezza, e sono andata a un'ora di auto da casa, nel paradiso.
Perchè il cilento è sempre nel mio cuore, con le sue colline brulle di terra gialla, le vette spigolose, i campi pettinati, la natura selvaggia, il mare senza confronto.
Siamo andati a Punta Licosa, subito dopo Maria di Castellabate, città ormai famosa per via di Benvenuti al sud.
C'ero già stata, ma ad agosto e sempre via mare.
Non sapevo che dietro il piccolo capo vi fosse un'insenatura, una baia spaziosa, regno incontrastato di pini marittimi e posidonia.
Una giornata meravigliosa profumata di mare, di pino, di maggese, di latte di bufala... di quell'eternità che esiste solo nella verità.
Ma pian piano si torna ai doveri, alle trasformate di fourier, ai cataloghi stellari.
Con più entusiasmo e fiducia di prima :)
di tutto. un po'
Pubblicato da
Laura
lunedì 25 aprile 2011
Etichette: mysky
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