tra una stella cadente e l'altra, ho rifatto amicizia col cielo, scoprendolo a poco a poco con il mio meade lx90.
il cielo non è in bianco è nero, ma è coloratissimo e splendente
Albireo: una stella doppia costituisce l'occhio della costellazione del cigno, alta allo zenit. Il contrasto cromatico, invisibile a occhio nudo, risulta nitidissmo al telescopio
Doppio ammasso del Perseo. Abbiamo atteso un pò, ma alla fine è sorta anche la costellazione dell'eroe greco, figlio di Zeus e fondatore di Atene. Qualche stellina soltanto rivela quello che al telescopio si mostra come una vera città di stelle!
Alla fine della nottata, con gli occhi abbagliati dalla luce delle stelle, siamo anche riusciti a scorgere l'abitante celeste più lontano che si possa scorgere con i nostri occhi: la Galassia di Andromeda, appena un'opaca macchiolina di luce nel mio telescopio, ma se ci potessimo avvicinare apparirebbe immensa ...
Una spirale gigantesca a 2900 000 anni luce da noi che danza insieme alla nostra Via Lattea al centro del gruppo locale, la periferia di universo che abitiamo.
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Pubblicato da
Laura
lunedì 17 agosto 2009
Etichette: mysky , Sharing Sky
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