Ciao, Zio.
Pubblicato da
Laura
domenica 9 maggio 2010
Per chi resta.
"
(S.Agostino).
Caro Zio,
nessuno era pronto per dirti addio.
Nessuno ancora crede che sia accaduto, ma ogni giorno il dolore si fa più concreto e crudele.
Un dolore così non ha consolazione, non ha scuse, non ha crediti, non ha raccomandazioni.
E' ingiusto e scoppia di rabbia.
Eppure per noi che siamo rimasti non resta altro.
Se non i nostri sguardi a raccolta, il nostro bisogno di stringerci, di farci più forti.
E il tuo ricordo.
Il ricordo di chi è stato pilastro, sostegno di una famiglia di storie difficili.
Uno sguardo di fiducia e speranza nei momenti più duri, uno sguardo verde capace di comunicare lo spirito inarrestabile di chi lottava ogni giorno con le sofferenze altrui.
E il tuo carattere fiero, irruento, testardo e forte - un carattere che non passava inosservato - rendeva ancora più dolci le tue tenerezze.
Tra i miei ricordi la maggior parte sono sorrisi.
Ti voglio bene,
ciao,
Zio.
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